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Codice Deontologico
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Istituzione dei codici tributo per il versamento delle somme dovute a seguito delle comunicazioni inviate ai sensi dell’art. 36-bis del Dpr n. 600/1973
Mercoledì, 5 Febbraio , 2025

L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 5/E del 24 gennaio 2025, ha istituito una serie di codici tributo per consentire ai contribuenti il versamento delle somme richieste a seguito delle comunicazioni di irregolarità ricevute. Le comunicazioni sono relative ai controlli automatizzati sulle dichiarazioni dei redditi.

I nuovi codici riguardano:

  • l’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle prestazioni aggiuntive del personale sanitario operata dai sostituti d’imposta;
  • il credito d’imposta per l’adeguamento degli strumenti utilizzati per la memorizzazione e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri;
  • il credito d’imposta per gli investimenti nella ZES Unica;
  • il credito d’imposta per sostenere il settore della ristorazione;
  • l’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi degli utili e delle riserve di utili ad aliquota ordinaria e ridotta;
  • la differenza, con maggiorazione e relativi interessi, tra l’imposta sostitutiva ordinaria e l’imposta sostitutiva ridotta;
  • il contributo di solidarietà temporaneo per il 2023;
  • l’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali sulle somme destinate dai clienti ai lavoratori a titolo di liberalità, applicata in sede di dichiarazione;
  • l’imposta sostitutiva dell’imposta di bollo sui rapporti aventi ad oggetto le cripto-attività;
  • l’imposta sostitutiva dell’Irpef e delle addizionali regionali e comunali - Flat tax incrementale.

In caso di utilizzo del mod. F24 ordinario, i nuovi codici sono esposti nella sezione ‘Erario’, esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna ‘importi a debito versati’, riportando, nei campi specificamente denominati, il codice dell’atto e l’anno di riferimento reperibili all’interno della comunicazione.
In caso di utilizzo del modello F24 Ep, i nuovi codici sono esposti in corrispondenza delle somme indicate nella colonna ‘importi a debito versati’. Il campo ‘sezione’ va valorizzato con ‘Erario’; il campo ‘codice atto’ e il campo ‘riferimento B’ sono valorizzati con il codice atto e l’anno di riferimento, reperibili all’interno della stessa comunicazione.


(Vedi risoluzione n. 5 del 2025)

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